La porta sul sogno - Dimensione borderline e sociopatia nel campo archetipico
Da State of Mind
“Il testo si articola in due parti. Le prime pagine sono dedicate ad un’attenta analisi del disturbo di personalità borderline, densa di riferimenti interdisciplinari come da tradizione analitica e comunque sempre connessa alle vicende personali dei pazienti che Salvini ha incontrato nel corso degli anni. E sono proprio le loro storie ad avere un posto da protagonista nella seconda parte del libro, dove è ancora più evidente l’uso che l’Autrice fa del sogno, del controtransfert e della relazione. Aspetti che si notano bene anche a partire dai molti e puntuali virgolettati che riportano le conversazioni tra terapeuta e paziente.
Ma una delle cose più interessanti che emerge dalla lettura del libro, che può sicuramente risuonare nel lettore appassionato, è il continuo mettersi in gioco dell’Autrice. Perché Salvini parla dei suoi analizzandi, cita autori di scuole diverse, ci dice della famiglia tipo del borderline, senza mai distogliere lo sguardo da sé. Racconta i sogni dei pazienti, ma narra anche dei suoi, osserva la postura della persona che ha di fronte, ma riflette anche su quella che assume lei”
Da Messina Medica
“Incontro l’autrice in una giornata d’Agosto, vicino al mare, e lei comincia proprio dall’epica per poi addentrarsi nella pratica.
Mi parla di Hermes, il dio dai piedi alati, viaggiatore da un mondo all’altro, dalla realtà all’immaginazione, di Horus, divinità egiziana della guerra e della caccia, della celtica Morrigan, di Arcania risolutrice di rebus onirici con le carte dei Tarocchi. Dietro a ciascuna allegoria pare di intravedere i casi di cui Valentina Salvini si è occupata, dai quali scaturisce il suo studio.
Le chiedo la differenza tra disturbo e dimensione borderline: di questa seconda condizione parla diffusamente il suo saggio. Mi spiega che è ormai possibile convivere con “la dimensione borderline, un modo di essere sul limite non in maniera distruttiva, ma al contrario proficua, se il soggetto accetta di farsi aiutare e di comprendere che il proprio funzionamento può rivelarsi una risorsa, non una malattia. Ho avuto pazienti turbolenti ma vincenti. È il bello del mio lavoro”
Altre pubblicazioni e convegni
- Pubblicazione articolo “Come Dante con Virgilio”, su Rivista di Psicologia Analitica “Tempo d’Analisi, Paradigmi Junghiani Comparati” N°14, a cura di Antonio Vitolo, edita da Amazon.
- Pubblicazione articolo “Il Coronavirus e l’inconscio collettivo – Quando l’Io è cieco, i sogni vedono e prevedono”, su Rivista di Psicologia Analitica “Tempo d’Analisi, Paradigmi Junghiani Comparati” N°11, a cura di Antonio Vitolo, Aracne Editrice.
- Pubblicazione articolo “Caratteristiche Transpersonali del Complesso di Edipo alla Luce della Clinica con i Migranti” in Rivista Scientifica “Tempo d’Analisi- paradigmi junghiani comparati”, a cura di Antonio Vitolo, Anno VIII – N°10-2019, Aracne Editrice.
- Convegno ‘Psiche inconscia-Psiche cosciente’, a cura di Antonio Vitolo, Centro Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano, Napoli. Relazione dal titolo “Edipo viene dal mare. Erich Neumann nelle storie dei migranti.”